Continua la gragnola di post su RE7. Pochi giorni dopo l'uscita del gioco ufficiale - con tanto di annuncio alla fine dell'estensione "Not a Hero" che arriverà in primavera - arrivano due gustosi DLC chiamati Banned Footage 1 e Banned Footage 2. E figurati se te li perdi.
E per intanto però giunge a conclusione anche questa tranche di Next Dimension, continuazione ufficiale di Saint Seiya per buona pace della - peraltro bravissima - Shiori.
Armi dappertutto insomma.
Intanto: hai visto solo una parte del Banned Footage che stai seguendo sempre tramite il canale youtubico di Gabbo, esattamente il primo dei due e solo due dei quattro contenuti disponibili. Ossia La Stanza ed Ethan deve morire.
Il primo è chiaramente un prequel della serie che mostra cosa sia accaduto a Clancy, regista dei Sewer Gators che si può impersonare nella demo "The Beginning Hour" oltre che nello stesso identico filmato parte del gioco finale.
Non che questo contribuisca molto alla trama se non per il fatto che il buon Clancy - unico dei tre probabilmente - era stato in un primo tempo graziato in quanto Eve lo voleva come fratello, quindi parte della famiglia. Il rituale prevedeva dunque che fosse bloccato in un letto e costretto ad abituarsi alla cucina - che fa male, proprio in termini di salute nel gameplay - di Marguerite anche se non quanto le possibili apparizioni di quest'ultima.
A voler stringere, si tratta di un gioco di fuga da una stanza - due, toh - tipo quelli visti più volte nei flashgames con ovviamente una grafica pazzesca e qualche tocco in più nel gameplay. Innanzitutto le scelte: ve ne sono alcune da compiere e la risposta sospetti - che oh, mica hai visto tutti i possibili scenari - sia essenziale per decidere tra il progredire o il crepare. Poi gli enigmi che sono praticamente un compendio di tutti quelli che si possono vedere nel gioco: orologi da riportare alla stessa ora, ombre da creare, chiavi varie tra cui la chiave serpente, combinazioni di simboli etc. etc. Con l'arrivo di tanto in tanto di Marguerite specialmente nel momento in cui si faccia rumore aprendo cassetti o spostando letti: a quel punto al giocatore viene dato un minuto - o anche meno - per riportare tutto come era all'inizio - anche il più piccolo particolare - o pagare con severi danni o con la vita a seconda della gravità dei fatti compiuti secondo la madre. La cui punizione potrà variare tra il far fuoriuscire dalla bocca degli insetti - e non son farfalle, eh - oppure uno schifoso millepiedi rosso sangue che significa GAME OVER. L'arrivo di Marguerite sarà comunque fondamentale per poter proseguire: porterà infatti alcuni oggetti - come una forchetta e un boiler - senza cui non si può procedere. Vicino alla fine, ci sarà un vero e proprio combattimento che, fido coltello in dotazione, si potrà vincere con sufficiente facilità al fine di scappare dalla botola nascosta sotto il letto.
Non è semplice e si muore spesso: e proprio questo rappresenta uno dei punti più piacevoli e irritanti al contempo.
Stessa caratteristica che ha anche "Ethan deve Morire" che vedrà il protagonista a dover uccidere - come se fosse possibile - Marguerite nella serra: semplice, salvo che alla serra bisognerà poter arrivarci il che significa un piacevole viaggetto in casa tra mostri, poche munizioni e curativi e nebbia ai locali a cui non dai del tu. Sembra la modalità manicomio e di conseguenza si morirà spesso: ricominciando da capo e avendo come unico bonus il fatto che, nel preciso punto della precedente morte, si troverà una statuetta che, distrutta, provocherà l'acquisizione di uno degli oggetti di cui si era in possesso nella precedente run. Un piacevole ritorno alla difficoltà dei primi capitoli.
Intanto è arrivata a cavallo dell'anno un'altra tranche di Next Dimension, opera che il Sensei Kurumada centellina come nemmeno il sakè del 1980. La prossima è prevista per l'estate e, stando alla notoria precisione di Kurumada, sarà probabilmente quella del 2018.
Non molto in realtà quello che viene aggiunto a livello di trama; i più punti più gustosi sono la presentazione dei due Cavalieri d'Oro mancanti e qualche piccola aggiunta sulla figura dell'Ofiuco settecentesco con la sua resurrezione e introduzione nel presente - del '700 - attesa proprio per la prossima tranche.
Lo Scorpione settecentesco è Ecarlate. Un uomo che ha una malattia particolare del sangue che lo rende trasparente più dell'ultimo Micheal Jackson. Curato da Ofiuco - che ci rimise la vita per lui - gli ha giurato assoluta fedeltà. Tocca ad uno Hyoga versione Micene venire a patti con lui.
Il Sagittario è Gestalt - e no, non è un combiner dei Transformer al di là del nome. Uno che ha perso una capra amata e, come conseguenza, il suo dolore è talmente forte da convincere non solo se stesso ma anche tutti gli altri attorno a lui di essere un centauro. Il tutto grazie ancora una volta all'operato di Ofiuco che, con un sottile gioco psicologico, è riuscito a fargli credere di aver dovuto accettare la sua nuova condizione per far rivivere l'amate capra. Ma ad una divinità non la si fa ed Atena - che deve pure superare la prova della freccia per dimostrargli di essere tale - svela il tutto. A questo punto il Sagittario lascia passare ma avverte che molti dei cavalieri potrebbero essere dalla parte del Serpente e di non sapere, al momento del risveglio di quest'ultimo, quale sarebbe stata la sorte del Santuario.
Ed intanto, visto il leggero miscuglio dimensionale, il Testamento di Micene appare sul muro della casa di Gestalt nel '700, cosa che ovviamente crea qualche paradosso temporale, presto liquidato da Hyoga e Castalia nel senso di aiuto - che comunque rimane inspiegabile - al Cigno.
Altro da dire non hai al momento...che l'estate 2017 sia il momento in cui finalmente apparirà il rinato Ofiuco? Non resta che attendere.
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