Eh si da qualche giorno è uscita anche la seconda parte del Banned Footage di RE7, DLC con contenuti nuovi anche se sostanzialmente interessanti si e no e anche forse.
Ormai però sei entrato in fissa basta dare un'occhiata qui per il solo secondo blog e risparmi i link al primo blog, cercare se interessati.
Ok, mentre un'oscura figura con gli occhiali ti segue, procedi. Ma piano.
Si, perchè lo stealth è la chiave della prima espansione chiamata "Daughters" che ti vede impersonare la figlia dei Baker, Zoe, nel suo disperato tentativo di scappare dalla propria famiglia, ormai diventata giocattolo di Eveline. Bello l'inizio con le scene prese dal telegiornale che informano dell'alluvione avvenuta in Louisiana che, sai già, ha provocato la deriva della nave che come gentile regalo ha introdotto Eveline ai Baker. E niente sarebbe più stato lo stesso.
Non per Marguerite ad esempio, la prima a ricevere il "dono" di Eveline pur cercando brevemente di resistere e addirittura dando la chiave che permette l'uscita dalla porta principale a Zoe. La ragazza a quel punto finirà nella famigerata roulotte, dove troverà Mia bella distesa e persino il suo diario che avvisa del pericolo incombente. Non servirà: subito dopo arriverà infatti Eveline con conseguente cattura di Zoe che rivedremo seduta a tavola con la propria famiglia. E questo è il finale "true", quello in cui si avvisa che da li' la trama di RE7 parti'.
Esiste anche un secondo finale non "True": stavolta Zoe proverà a scappare sempre in modo stealth da Jack, cercando di far partire l'auto dal garage ma finendo per vedere Eveline ed essere catturata dal padre che non lesinerà anche una sana dose di mazzate. In questo caso appare solo una figura della amabile famiglia ma si avvisa pure che c'è un finale migliore che va trovato.
Non che dica cosi' tanto riguardo ai fatti antecedenti a RE7: in sostanza visualizza quanto già si conosceva.
Particolari le altre due estensioni. Per davvero.
A partire da "Jack's birthday Party" che vedrà sempre la povera Zoe farsi strada nella casa col solo compito di portare pietanze succulente - eh - al padre Jack. Niente da segnalare.
Distorto gioco del Black Jack in "21" ove impersonerai Clancy che, dopo essere scappato in qualche maniera dai genitori, finisce per essere catturato da un Lucas in vena di giochi. E fin qui nulla di male, se non fosse che ad ogni mano persa si finisce per perdere un dito - gioco di parole non voluto ma ben riuscito - o per subire altri supplizi. E che ci sono 10 - e dici 10 - sfidanti, da Hoffman - che non hai idea di chi sia - a un misterioso uomo dalla testa più grossa di quella di Ao Oni e sinistramente di un colore pure simile. Qualche meccanica interessante - come la disponibilità di alcune carte jolly che permettono di correggere il punteggio in accordo con la loro descrizione - ma nulla più che un diversivo sia pure abbastanza piacevole.
E' tutto per il momento, sei arrivato alla roulotte: adesso aspetti che il tuo "Not a Hero" arrivi a salvarti.
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