giovedì 2 luglio 2015

Mistery of The Titans: Shadis, un nome che è programma



Che Shingeki no Kiojin abbia dei difetti è assolutamente assodato, a cominciare probabilmente da un disegno non particolarmente convincente talvolta. Tuttavia l'opera si fa ampiamente perdonare per alcuni tratti davvero forti, in primis la trama e soprattutto la sceneggiatura. 

Uno dei più grossi meriti che vanno riconosciuti all'autore è senz'altro la misteriosa capacità di distogliere l'attenzione su qualche personaggio che, per qualche motivo, diventerà poi essenziale nel prosieguo. Accadde con Berthold e Reiner, accadde con Annie. 

E tutto sembra lasciar presagire che debba accadere a breve - forse già nella prossima uscita - con Keith Shadis, precedentemente visto solo nel suo ruolo di istruttore delle reclute della 104a. Con un nome che è tutto un programma: "shade" in inglese significa "ombra" e sembra davvero che questo personaggio sia rimasto nell'ombra troppo a lungo pur conoscendo più cose di quanto sia dato intuire. O forse è semplicemente riferito alle occhiaie? 


Ad ogni modo il primo punto da prendere in considerazione è capire se, in realtà, il buon Shadis - scomparso dalla scena da capitoli e capitoli ormai, sin dal cap. 17 - sia stato visto anche in altri frangenti. Il recente capitolo 70 lo conferma ormai senza alcuna possibile smentita.

Arriva infatti la conferma che il personaggio che guidava la squadra di ricognizione fin dall'inizio del manga e il personaggio che appare nei ricordi di Grisha trasmessi ad Eren nel cap. 63 è proprio lui; la cosa era in realtà stata ipotizzata da più di qualche fan.


Questa rivelazione - ormai confermata - apre davvero molti scenari affascinanti. 

Prima di addentrarci aggiungiamo un ulteriore elemento all'equazione: è certo pure che Shadis conosceva Grisha. Lo si desume dal capitolo 16, laddove Shadis, di fronte alla prova superata con successo da Eren, afferma "Grisha, oggi tuo figlio è diventato un soldato". 

 
Tanto basta per i dati certi. Ora si passa alle ipotesi e a cercare di rispondere a due domande: dove e quando Grisha e Shadis si sono conosciuti? Quale ruolo ha avuto Shadis nell'operato di Grisha? 


Un favore da ricambiare
Parecchie teorie credono che Shadis abbia ricevuto un favore da Grisha e lo abbia poi ricambiato proteggendo, in una certa misura Eren. 

Il favore sarebbe consistito essenzialmente nell'essere salvato da quella famosa epidemia di cui parla anche Hannes - dicendo che sua moglie era stata salvata grazie al Dr. Jager che "un giorno arrivò col vaccino" -. 

Tuttavia è possibile ipotizzare anche qualcosa di diverso. In molti hanno infatti notato che Shadis si dimette dal suo ruolo di comandante della Legione Esplorativa esattamente oppure poco dopo la caduta del Muro di Shingashina. La circostanza sembra davvero essere strana e quasi impossibile considerarla una coincidenza temporale voluta semplicemente dalla disperazione di Shadis che quello stesso giorno aveva dovuto ammettere placidamente - mentre consegnava il braccio rimasto di un suo soldato alla madre - che la spedizione era stata un totale fallimento. Di qui si può ipotizzare che quello stesso giorno qualcosa sia accaduto. 

La teoria fantasiosa è la seguente: ricordiamo il titano affrontato da Shadis ad inizio dell'opera? Mostra una somiglianza notevole con lo shifter di Grisha. Ebbene: se fosse stato Grisha? La scena - sia anime che manga - cambia improvvisamente subito dopo che un soldato sta per colpire quel titano alla collottola: non ci è dato sapere se l'azione abbia avuto successo ma a giudicare dall'atteggiamento di Shadis al ritorno tra le mura, potrebbe dirsi di no. Se quel titano avesse risparmiato quello che rimaneva del plotone - infatti alcuni ritornano interi tra le mura - e abbia rivelato se stesso come Grisha aiutando a tornare tra le mura

Naturalmente il momento in cui Grisha e Shadis si conoscono potrebbe essere diverso nei due casi; in ogni caso ricambiare il favore avrebbe comportato introdurre Grisha tra le mura o prendersi cura di Eren. 

Nel primo caso si ipotizzerebbe che Grisha fosse originariamente un titan shifter - e questo è provato nel cap. 63 - e che gli fosse stato dato il compito di infiltrarsi tra le mura. Shadis lo avrebbe aiutato, introducendolo come suo conoscente e dottore. L'incontro successivo con Carla e l'innamorarsi di lei avrebbe comportato che Grisha decida di abbandonare la missione che gli era stata affidata. 

Nel secondo caso Grisha sarebbe invece una sorta di fuggitivo dalla comunità degli shifters fuori dalle mura, probabilmente contro i loro piani; avrebbe avuto bisogno di qualcuno che lo aiutasse a contrastare i piani della sua originaria comunità e tale appoggio avrebbe trovato in Shadis. Il quale sarebbe perciò stato messo a parte del piano degli avversari. Nel momento in cui Eren confessa la padre di voler unirsi alla legione esplorativa, Grisha avrebbe informato Shadis il quale avrebbe provveduto nei due anni successivi ad assumere il ruolo di istruttore e poi, sapendo cosa Grisha intendeva fare, si sarebbe trovato in prossimità della Cappella dei Reiss al fine di riportare Eren, rishiftato dopo aver divorato il padre, in salvo. 


Un uomo più misterioso di quello che sembra
Teoria molto fantasiosa è quella che invece vede Shadis come esterno alle mura. Questo il motivo per cui Grisha, parimenti esterno alle mura, si sarebbe riferito a lui. Questa teoria farebbe di Shadis una persona che conosce assolutamente tutta la realtà degli shifters e, molto probabilmente, una stessa fonte di informazioni per Grisha. Tale teoria non trova tuttavia, almeno allo stato attuale, alcun appiglio, configurandosi come una affascinante ma totalmente fantastica ipotesi. 

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